Sta considerando l’opportunità di aprire un proprio studio dentistico? Una panoramica in dieci punti

2. L’ottica imprenditoriale

L’aspetto professionale gioca un ruolo centrale nell’immagine che il medico dentista ha di sé stesso. Le prestazioni eseguite alla poltrona costituiscono il principale motore del fatturato generato dallo studio dentistico. In qualità di titolare d’impresa, tuttavia, il medico dentista deve assumere un’identità imprenditoriale, come spiega l’esperto di economia comportamentale e Behaviour Designer Gerhard Fehr. Fehr sottolinea che l’approccio economico deve diventare un elemento importante dell’orientamento professionale.

Chi fonda e gestisce il proprio studio dentistico si trova ad affrontare sfide soprattutto a livello strategico: definire le linee guida e gli obiettivi strategici, sviluppare un piano di digitalizzazione dello studio con una pianificazione lungimirante degli investimenti e creare un’organizzazione efficiente e al tempo stesso orientata alle esigenze dei pazienti. Anche la gestione dei collaboratori è un tema importante. Le persone con spirito imprenditoriale affrontano queste sfide entusiasmanti con coraggio e determinazione.

3. L’aspetto economico-aziendale

Conoscenze approfondite in materia di economia aziendale sono una premessa essenziale per una proficua gestione dell’impresa. I medici dentisti con uno studio proprio devono occuparsi di rapporti costi/prestazioni, previsioni di fatturato, utile e liquidità, contabilità, fatturazione, controlling, bilanci e tanti altri temi di economia aziendale. Oltre a conoscere il significato degli indicatori corrispondenti, devono essere in grado di interpretarli e di desumerne le opzioni di azione.

I medici dentisti che hanno intrapreso la libera professione non possono esimersi dal prendere ogni giorno decisioni strategiche e operative che influenzano la sopravvivenza stessa della loro attività. Più hanno familiarità con gli aspetti di economia aziendale insiti nella gestione dello studio, maggiore sarà la loro sicurezza nell’assumere decisioni. In quest’ottica, la collaborazione con partner di buona reputazione nei settori della contabilità e dei servizi finanziari è particolarmente utile e consente di alleggerire il carico di lavoro.

4. La prospettiva finanziaria a breve termine

Uno studio dentistico deve disporre in ogni momento di risorse finanziarie sufficienti a coprire i costi fissi di gestione e a far fronte a tutti gli obblighi finanziari. Il pagamento di retribuzioni, locazioni, rate di leasing, interessi, nonché di costi operativi quali elettricità, riscaldamento e acqua, materiali, assicurazioni e imposte non tollera alcun ritardo. In alcuni casi, il ritardo nel pagamento comporta l’applicazione di interessi di mora. La garanzia di liquidità a breve termine, ovvero il controllo costante di tutti i pagamenti in entrata e in uscita, deve assumere la massima priorità nella pianificazione finanziaria.

Per garantire la sopravvivenza dello studio dentistico è indispensabile evitare problemi di liquidità creando riserve sempre adeguate attraverso una gestione disciplinata dei costi variabili. Quanto sia importante poter disporre di sufficienti mezzi liquidi è dimostrato dal fatto che la mancanza di liquidità è la causa più frequente di insolvenza.

5. L’ottica amministrativa

Nessun medico dentista intraprende la libera professione per dedicare una parte sostanziale del proprio budget di tempo ad attività amministrative. Inoltre, non ha molto senso caricare il personale odontoiatrico qualificato con mansioni amministrative più del necessario. Un valido sistema software per lo studio crea i presupposti per un’efficiente registrazione e gestione dei dati dei pazienti e per la documentazione di diagnosi e trattamenti. Grazie ai sistemi modulari appositamente studiati per gli studi dentistici è possibile allineare le funzioni del software alle necessità dello studio e soddisfare le nuove esigenze emergenti con moduli aggiuntivi.

Oltre alla gestione dei dati dei pazienti, è soprattutto la gestione dei debitori a causare un elevato dispendio amministrativo. Non si tratta solo della fatturazione al termine del trattamento, ma anche del controllo costante dei pagamenti in arrivo, con l’eventuale trasmissione di solleciti in caso di insoluti e, se necessario, l’avvio di procedure di esecuzione. Un sistema rigoroso ed efficiente di gestione degli onorari promuove la disciplina di pagamento dei pazienti, assicura la puntualità della gran parte dei pagamenti e protegge lo studio dentistico dalle perdite sui debitori.

6. L’ottica di marketing

Negli ultimi anni la fedeltà dei clienti è nettamente diminuita. I clienti cambiano fornitore senza esitazione, se non sono soddisfatti dei servizi offerti, una tendenza che ha ormai raggiunto anche il settore dell’odontoiatria.

Per continuare a godere del favore dei clienti acquisiti è fondamentale che lo studio soddisfi o, ancor meglio, superi le loro aspettative in termini di assistenza e servizi. Quando si tratta di consolidare il rapporto con i pazienti, le misure di marketing più efficaci sono un tono cortese, l’assistenza personale, un’atmosfera amichevole, grande stima, tempi di risposta rapidi e la trasmissione di recall formulati in modo gradevole.

Per compensare la perdita di clienti e ampliare la base di pazienti sono necessarie misure di marketing professionale. Particolare attenzione merita ad esempio la configurazione di un sito web accattivante e facile da usare, perfettamente fruibile anche dal cellulare. Gli studi dentistici non devono temere di affermare la propria presenza anche sui social media e di rivolgersi a un pubblico giovane.

7. Il punto di vista del paziente

I pazienti affrontano generalmente la visita dal dentista con sentimenti contrastanti. Nonostante la massima attenzione e delicatezza del medico dentista, i trattamenti odontoiatrici sono spesso spiacevoli e non di rado dolorosi. I pazienti ansiosi sono particolarmente sensibili allo stress e devono essere assistiti a livello comunicativo con adeguata empatia.

La comunicazione è senz’altro l’elemento chiave per creare un rapporto positivo con il paziente: una spiegazione amichevole dell’imminente trattamento dopo aver fatto sedere il paziente in poltrona può essere utile per alleggerire la tensione. Ringraziandolo per la sua pazienza e fiducia al termine del trattamento si può imprimere nella memoria del paziente un ricordo positivo, quello che Gerhard Fehr, economista comportamentale e Behaviour Designer, definisce «chance degli ultimi cinque minuti».

Poiché di norma i trattamenti odontoiatrici in Svizzera non sono assicurati, anche l’aspetto economico è un tema importante, che talvolta può preoccupare i pazienti. Presentare un preventivo prima dell’inizio dei trattamenti più costosi assicura la massima trasparenza. Il pagamento rateale e la consulenza sul finanziamento dei trattamenti odontoiatrici rappresentano un’ottima opportunità per i pazienti che si trovano in difficoltà economiche.

8. Il punto di vista dei collaboratori

Nei modelli di leadership contemporanei, il “capo” stabilisce le linee guida e gli obiettivi e offre ai dipendenti lo spazio per sviluppare le proprie competenze e abilità. I collaboratori dello studio dentistico sono davvero motivati solo se comprendono lo scopo della loro attività e ne condividono la responsabilità. Gli assistenti dentali devono percepire l’importanza del ruolo svolto per il successo dello studio e trovare conferma del fatto che la competenza come professionisti qualificati è al centro del loro lavoro quotidiano. La loro missione è quella di concentrarsi sul benessere dei pazienti, assistendoli in modo cortese e disponibile. Trovano la loro realizzazione personale nell’ambito in cui sono stati formati e non nelle mansioni amministrative di routine.

Con il loro comportamento e le loro capacità di comunicazione, i collaboratori influenzano enormemente il clima dello studio dentistico, che ha un impatto diretto sul successo dell’attività. La gioia della leadership deriva dalla capacità di ispirare il team dello studio a svolgere al meglio le sue mansioni.

9. L’ottica familiare

I molteplici impegni associati alla gestione e allo sviluppo di uno studio dentistico in proprio, un’attività ben lungi dall’essere equiparabile a un impiego dalle 9 alle 5, richiedono tempo ed energia

ed esercitano un forte impatto anche sulla vita familiare e di coppia, cosa che i membri del nucleo familiare più ristretto devono comprendere e accettare. D’altronde anch’essi hanno diritto all’attenzione, alla presenza e alla partecipazione.

L’obiettivo deve essere quello di organizzare la libera professione in modo da lasciare spazio alla vita privata, con le sue attività e i suoi obblighi, ritagliando tempo da dedicare anche a sé stessi. L’impegno professionale superiore alla media deve essere in qualche modo compensato, per evitare che salute ed entusiasmo per la propria impresa siano compromessi.